Al Palaruggi comanda Macerata- Mescoli:"Dobbiamo eliminare quanto successo oggi e ripartire"

Campionato nazionale di serie A2 femminile Tigotà, girone A, settima giornata 

Clai Imola Volley- Cbf Balducci Hr Macerata 0-3 (23-25; 12-25; 18-25)  

Imola: Pomili 3, Rizzieri, Bacchilega 4, Pinarello, Mescoli 8, Ravazzolo 10, Arcangeli (L) ne, Migliorini, Mastrilli (L), Visentin, Bulovic 2, Messaggi, Gambini, Stival 11. All. Caliendo 

Macerata: Bresciani (L), Battista 10, Morandini, Bonelli 1, Mazzon 12, Orlandi ne, Bulaich Simian 4, Braida ne, Busolini(L) ne, Fiesoli ne, Sanguigni ne, Caruso 12, Decortes 18. All. Lionetti 

Aces: Imola 0, Macerata 3 

Battute sbagliate: Imola 8, Macerata 8 

Muri: Imola 7, Macerata 11 

Errori punto: Imola 10, Macerata 4 

Durata set: 28’, 23’, 25’ Totale: 76’ 

MVP della gara Clara Decortes, opposto di Macerata capace di mettere a referto 18 punti complessivi e spina nel fianco costante per la difesa imolese.  

La Cbf Balducci Hr Macerata vince 3-0 al PalaRuggi sulla Clai Imola Volley dopo aver mostrato sulle rive del Santerno tutto il suo potenziale di squadra ben costruita ed altrettanto ambiziosa.

Dopo un avvio di partita molto spettacolare ed equilibrato, con un primo set giocato punto a punto e vinto dalle marchigiane di Valerio Lionetti per 23-25 grazie ad un paio di giocate spettacolari di Decortes nel finale, la Balducci cambia decisamente marcia nei parziali successivi e mette decisamente sotto una Clai forse sfiduciata per non aver raccolto nulla nonostante l’ottima pallavolo giocata nei primi 25 minuti.

La squadra di coach Nello Caliendo ci ha provato in tutti i modi, ma stasera è probabilmente mancata la consueta solidità difensiva che aveva permesso alle imolesi di vincere 3 delle ultime 4 partite giocate in campionato.

Le marchigiane, formazione davvero forte in tutti i reparti e molto abile nel gestire con maturità entrambi le fasi di gioco, conquistano così 3 punti importanti per rimanere nelle zone più nobili della graduatoria e per poter magari ambire a qualcosa di importante tra qualche mese.

Per Imola una battuta d’arresto che indubbiamente fa male ma dalla quale bisogna ripartire con ancora più slancio per affrontare le prossime partite (soprattutto la prossima di Mondovì) con lo stesso spirito visto finora. 

Andando alla cronaca della partita, Caliendo non cambia nulle nella fisionomia della sua squadra e schiera Ravazzolo e Bacchilega come centrali, con Rizzieri confermata in cabina regia, Stival schierata opposto, Pomili e Bulovic in banda e capitan Mastrilli come al solito nel ruolo di libero.  

Nel primo set, Macerata parte subito con un paio di brutti errori in ricezione. Pronti via, 2-1 Imola.  Le marchigiane, però, si rimettono in carreggiata immediatamente vincendo 3 dei successivi 4 punti e portandosi in vantaggio per 4-3. La Clai attacca bene e ribatte colpo su colpo: 5-5 e grande equilibrio in campo. Stival in questo inizio picchia forte, e altrettanto fa Battista che mette a terra la palla del 6-8 timbrando il primo mini-allungo delle ospiti. Ravazzolo con il solito muro rimette tutto in parità (8-8) e subito dopo, sfruttando un altro paio di punti della centrale veneta, Imola rimette il muso avanti sul 10-8. La gara è vibrante e si gioca sui piccoli dettagli, con entrambe le formazioni che cercano di forzare al massimo su ogni scambio. Bellissima l’azione con la quale Bulovic porta le sue compagne sul 12-11, ma una veloce di Mazzon vale l’ennesimo pareggio del match (12-12). Dopo una lunga serie di cambi palla ben tenuti dove le emozioni non mancano, è Imola la prima a scappare sul 18-16 grazie ad una diagonale potente e precisa di Sara Stival. Per la Balducci entra Morandini, che però sbaglia subito al servizio e regala il punto numero 19 (a 17) alla Clai. Reazione immediata e furente delle ospiti con una super murata dell’opposto Decortes: 19-19 e tutto di nuovo in bilico. Un ace di Caruso riporta avanti Macerata sul 19-20 (0-3 il parziale), ma Irene Mescoli, appena entrata, trova immediatamente due punti pesantissimi che valgono il nuovo sorpasso delle santernine sul 21-20. La pressione sul parquet inizia a sentirsi e arrivano un paio di errori in battuta, prima che Battista riporti avanti la Cbf con una parallela davvero immarcabile (22-23). Sul 23-23, arrivato con un vistoso errore al palleggio di Bonelli, entra Visentin. Un muro granitico di Mazzon su Stival porta Macerata ad avere la palla set (sul 23-24), occasione subito sfruttata dalle ospiti con Caruso per portarsi sull’1-0. 

Il secondo set inizia, come il precedente, nel segno dell’equilibrio. Decortes, però, continua ad essere grande protagonista in campo mettendo a segno 2 punti consecutivi davvero di ottima fattura: 2-4 Macerata. Sul 3-5 per le ospiti, Caliendo cambia in regia inserendo Pinarello per Rizzieri, ma l’avvicendamento non dà i risultati sperati dallo staff tecnico con la Balducci che scappa in un lampo sul 3-9 sfruttando anche un paio di indecisioni in difesa di Imola. Le marchigiane non si fermano più e continuano imperterrite a macinare gioco, mentre è evidente il calo di intensità di Mastrilli e compagne: 4-12 a favore della Cbf e parziale che sembra compromesso dopo soltanto pochi minuti di gioco. Un sapiente mani-fuori di Caruso e una parallela di Battista portano la squadra di Lionetti sul +9 (5-14) e il divario inizia a farsi un po’ troppo consistente per sperare nella rimonta. La Clai, comunque, non molla un centimetro e continua a provarci, inserendo anche Migliorini sull’8-15 al posto di Beatrice Bacchilega. Ma è Decortes la vera mattatrice della serata, capace sempre di mettere in serie difficoltà la difesa imolese con traiettorie molto difficili da leggere e di conseguenza da difendere con efficacia. Sull’8-19, dopo un sanguinoso parziale di 4 punti a zero per la Balducci, entrano Mescoli e Messaggi. Ma l’esito del parziale è già compromesso ed a nulla valgono gli ultimi sforzi delle giocatrici imolesi. Macerata amministra con la necessaria maturità e chiude il set senza troppi patemi sul 12-25 con uno splendido attacco della solita Decortes dalla seconda linea. 2-0 Cbf con pieno merito.  

Avvio di terzo set con Macerata di nuovo avanti: 0-2 per le ospiti. Ravazzolo dal centro prova a svegliare la Clai e Mescoli raccoglie l’urlo della compagna per tornare sul 2-2. È un’altra squadra quella scesa in campo in questo parziale, con facce del tutto diverse rispetto a quelle di appena qualche minuto fa. Mescoli, partita dall’inizio in questo frangente assieme a Rizzieri, mette a terra 3 palloni consecutivi e porta Imola avanti sul 5-4. Le marchigiane, fiutato il pericolo, danno un’altra sgasata convinta e si riportano improvvisamente sul +3 (6-9). La Clai fatica a far male alle rivali dal punto di vista offensivo, anche perché le centrali ospiti fanno davvero un grande lavoro sotto rete. Con le unghie e con i denti, Imola prova in tutti i modi a rimanere vicino…ma Battista con una super parallela mette tutti d’accordo (7-11). Ravazzolo prima e Stival subito dopo riportano le biancoblù sul –2 (9-11), ma arriva immediato un altro break mortifero della Balducci che vola sul 9-14 con una serie di 3 punti consecutivi che si rivelerà determinante. Macerata è in fiducia e gioca sulle ali dell’entusiasmo, mentre le santernine sembrano fare una gran fatica a ritrovare la loro consueta compattezza di squadra. Punto dopo punto si allarga inesorabile il gap tra le due compagini, con le marchigiane che si avvicinano sempre più al bersaglio grosso (14-19). Per le padrone di casa entra Gambini in battuta, mentre Battista continua ad avere percentuali in attacco davvero mostruose e il muro marchigiano ad essere pressoché invalicabile (16-22). Decortes schiaccia a terra la palla del 23 a 18, mentre pochi istanti dopo un ace di Bonelli concede 6 match point alle ospiti. Ospiti che chiudono alla prima occasione con Caruso, anche lei oggi superlativa, e strappano al PalaRuggi tre punti che consolidano ulteriormente la loro posizione nelle zone nobili della classifica. 

Queste le parole delle protagoniste arrivate a pochi minuti dalla fine della gara giocata oggi al PalaRuggi: 

Irene Mescoli (Clai Imola Volley): ” È difficile spiegare cosa è successo oggi dal secondo set in avanti, a volte non c’è una vera motivazione. Macerata, dopo un primo parziale con il freno a mano tirato, ha fatto vedere tutta la qualità del suo gioco e noi non siamo riuscite a tenere quel ritmo. Dobbiamo eliminare quanto è successo oggi e iniziare a pensare subito alla gara di domenica prossima a Mondovì, dove per noi sarà molto importante fare tre punti e tornare a sorridere. Faremo di tutto per rimanere unite e pensare da squadra, tirando fuori tutta la nostra voglia di vincere “. 

Clara Decortes (Balducci Macerata): ” È stata una vittoria secondo me corale. Siamo state molto brave a reagire di gruppo soprattutto dopo un inizio di gara in cui eravamo un po’ contratte, poi quando ci siamo sciolte abbiamo espresso un bellissimo gioco di gruppo. Portare a casa il primo parziale per noi è stato anche importante a livello caratteriale, eravamo molto bloccate e riuscire a vincere un set complicato, comunque, ci ha permesso di esprimerci meglio, di essere più rilassate e di mostrare la squadra che siamo “. 

Prossimo impegno per la formazione imolese la trasferta piemontese sul campo della Bam Mondovì. L’incontro, valido per l’ottava giornata del campionato nazionale femminile di serie A2 Tigotà (girone A) di pallavolo femminile si giocherà domenica 24 novembre al PalaManera di Mondovì (TO) con fischio d’inizio come da consuetudine alle ore 17. 

Serie A2 femminile Tigotà, girone A, risultati settima giornata 

17 novembre 2024 

Messina- Lecco 3-0 

Costa Volpino- Mondovì 3-1 

Brescia- Castelfranco 3-1 

S.G in Marignano- Casalmaggiore 3-0 

Clai Imola Volley– Macerata 0-3 

Classifica 

Messina 20 

S.G. in Marignano 18 

Brescia* 18 

Macerata 15 

Casalmaggiore* 9 

Clai Imola Volley 9 

Lecco 9 

Costa Volpino 6 

Castelfranco 4 

Mondovì 0 

*Brescia e Casalmaggiore una partita in più