Lo sgambetto non riesce: Messina passa 3-1 al Palaruggi- Bacchilega:"Dobbiamo portarci a casa il buono"

Campionato nazionale di serie A2 femminile Tigotà, girone A, decima giornata 

Clai Imola Volley- Akademia Sant’Anna Messina 1-3 (25-17; 15-25; 22-25; 13-25) 

Imola: Pomili 11, Rizzieri, Bacchilega 4, Pinarello, Mescoli 1, Ravazzolo 10, Arcangeli ne, Migliorini 1, Mastrilli (L), Gambini (L) ne, Visentin, Messaggi, Bulovic 16, Stival 13. All. Caliendo 

Messina: Norgini, Olivotto 10, Carraro 3, Modestino 19, Rossetto 11, Mason 8, Trevisiol ne, Caforio (L), Babatunde 1, Guzin ne, Diop 18. All. Bonafede 

Aces: Imola 3, Messina 1 

Battute sbagliate: Imola 9, Messina 7 

Muri: Imola 8, Messina 12 

Errori punto: Imola 11, Messina 15 

Durata set: 25’, 24’, 31’, 22’ Totale: 102’ 

Non riesce l’impresa alla Clai Imola Volley, che dopo aver vinto nettamente il primo parziale deve arrendersi al ritorno impetuoso dell’Akademia Sant’Anna di Messina. Le siciliane cambiano marcia dopo un avvio piuttosto difficoltoso, fanno molto più male in attacco e si aggiudicano i successivi tre set espugnando così il PalaRuggi con il punteggio di 3-1.

Alla Clai rimane senza dubbio la consapevolezza di aver giocato a tratti sullo stesso livello di una delle squadre maggiormente accreditate del girone, ma allo stesso tempo le santernine escono dal taraflex con il grosso rammarico di non aver concretizzato un inizio match davvero di altissimo livello.

Nel complesso solita prestazione volenterosa delle ragazze guidate da coach Nello Caliendo, che non hanno mai smesso di lottare e di provarci ma che alla fine si sono dovute arrendere alla evidente superiorità tecnica e fisica delle avversarie di giornata.

Sesta sconfitta per le imolesi e nona vittoria per le siciliane, che rimangono quindi nelle zone altissime della classifica e possono naturalmente continuare a sognare la promozione nella massima serie. 

Andando all’incontro, coach Nello Caliendo punta di nuovo sul sestetto ormai divenuto quello titolare schierando Bacchilega come centrale assieme a Ravazzolo. Per il resto Rizzieri confermata in cabina di regia, Stival opposto, Pomili e Bulovic in banda e capitan Mastrilli nel ruolo di libero. Mescoli e Migliorini partono invece nuovamente dalla panchina. 

Nel primo set subito 2-0 Messina con Rossetto grande protagonista prima a muro e poi in attacco. Imola reagisce senza perdere tempo e ritrova immediatamente la parità (2-2) …parità che permane fino al 4-4 anche a causa di una breve serie di errori al servizio di entrambe le formazioni. L’Akademia riallunga improvvisamente sull’8-5 e cerca di scappare via, ma Stival (dalla seconda linea), Ravazzolo (ace) e un errore di Diop riportano le squadre di nuovo in equilibrio (8-8). Messina sbaglia parecchio in attacco e la partita non è per il momento molto spettacolare. Sul 10-9 arriva il primo vantaggio Clai, situazione che si ripete pochi secondi dopo con Bulovic che trova uno splendido mani-fuori (11-10). Un muro granitico di Modestino su Pomili vale il 12-12 e sul parquet è battaglia vera su ogni singolo pallone. Ravazzolo rimanda al mittente il siluro di Diop dalla seconda linea e firma il punto numero 15 (a 13) per Imola costringendo Bonafede a chiamare il primo time-out. Ma dopo la pausa forzata la musica non cambia perché arrivano puntuali due timbri di Pomili che valgono il +4 per le padrone di casa (17-13). Ravazzolo, ancora lei, e Bulovic conquistano altri tre punti consecutivi di capitale importanza nell’economia della gara: 20-15 Imola e massimo vantaggio per le santernine. Messina continua a concedere qualcosa di troppo (soprattutto con Diop, piuttosto fallosa) e il set sembra prendere decisamente la strada di Bacchilega e compagne. Sul 24-16 arrivano ben 8 palle per aggiudicarsi il primo parziale e alla seconda di queste Stival chiude sul punteggio di 25-17 per la sua formazione. 1-0 Clai. 

Il secondo parziale inizia come il precedente: 2-0 per le ospiti, che partono piuttosto decise. Bacchilega di tocco trova l’1-2 e muove il punteggio per Imola, imitata subito dalla sua collega di reparto Eva Ravazzolo (2-3). Diop non sembra in ottima serata e continua ad avere percentuali offensive piuttosto basse, ma per compensare questa mancanza ci pensa Rossetto a mettere a terra il 3-5 per le siciliane. Siciliane che spingono forte sull’acceleratore e cercano di scavare, riuscendoci, un solco consistente tra loro e le avversarie portandosi sul 4-9 con Modestino che inizia a farsi sentire sotto rete. Imola accusa il colpo e fatica parecchio a risalire la china in questo frangente, anche se Bulovic continua a provarci senza sosta (6-11) e ad impensierire la difesa rivale. Le messinesi raccolgono davvero molto dalle loro centrali, oggi particolarmente ispirate, mentre la Clai cerca maggiormente le vie laterali per aprire il gioco e trovare soluzioni alternative. Messina vola sul 16-10 a proprio favore e mette così una seria ipoteca sul parziale, che ha visto le ospiti sempre al comando ed anche in maniera piuttosto evidente. La forbice si allarga ancora (11-20 Akademia) e alle ospiti non resta allora che gestire l’enorme vantaggio costruitesi con grande caparbietà punto dopo punto. Sono addirittura 10 i set point che arrivano per l’Akademia sul 14-24, con le isolane che senza troppi indugi chiudono la pratica con una bella veloce di Modestino (25-15) e ritrovano la parità.  

Set nuovo, il terzo, e Messina che per la terza volta nella gara parte sopra 2-0. Imola capisce che non è assolutamente il momento per far scappare le avversarie e alza i giri del proprio motore ribaltando immediatamente la situazione: 4-2 Clai dopo uno strepitoso parziale di 4 punti a zero. Risposta immediata delle siciliane e nuova parità sul 4-4, con giocate di alto livello da entrambi i lati della rete e spettacolo molto godevole per il numeroso pubblico presente al palazzetto. Messina torna sopra prima sul 5-7 (stavolta precisa Diop) e pochi minuti dopo sul 6-9, ma la sfida rimane nel complesso equilibrata e combattuta. Bulovic e Pomili (con un tocco di gran classe) riportano sotto la Clai (8-9) e riaprono del tutto i giochi. Anche Stival partecipa alla festa (9-10), ma ci pensa Modestino con due murate chirurgiche a ristabilire le distanze tra le due compagini sul 9-12. Dopo una lunga serie di cambi palla ben tenuti, arriva l’ace di Bulovic per il 13-14 seguito però da un break mortifero dell’Akademia (0-3) che allunga nuovamente sul 13-17 a proprio favore. Imola continua a lottare con ammirevole carattere e torna a –2 (15-17). Il momento è assolutamente decisivo e in campo si respira una inevitabile tensione. Ravazzolo mura per la seconda volta Diop e timbra il 16-18, ma Rossetto c’è sempre quando conta e si dimostra attaccante molto affidabile (17-20). Altri due punti siciliani (17-22) e Imola adesso è davvero con le spalle al muro. Bulovic, la solita leonessa sul parquet, però non ci sta e mette a terra tre palloni di fila che tengono ancora viva la sua formazione (21-23). Dopo aver annullato la prima palla set sul 21-24, una Clai coriacea deve però arrendersi 25-22 a Messina e registrare il sorpasso delle rivali: 2-1 Akademia. 

Nel quarto set, neanche a dirlo, è subito 2-0 per le ospiti, che però in questa occasione non si fermano e allungano anche sul 4-0 con due potenti diagonali di Mason. Con un pregevole tocco di seconda di Carraro arriva anche il punto numero 5 (sempre a zero) per le messinesi, prima che Bulovic fermi finalmente il pericoloso sanguinamento. Messina riprende però subito a viaggiare spedita (2-7), decisa a far valere il proprio tasso tecnico. Sul 2-8 Caliendo si gioca la carta Migliorini (per Bacchilega) per tentare di invertire la rotta e la centrale è subito piuttosto incisiva al servizio (4-9). Messina, giocata dopo giocata, trova però sempre maggior intensità e può fare affidamento su quella fiducia che sembrava essersi smarrita nei minuti iniziali del match (4-12). Per Imola la montagna da scalare è ora davvero molto impervia, soprattutto per il fatto che le atlete siciliane riescono a mettere in campo con ottima continuità quella concretezza che le ha portate finora ad aver perso in stagione soltanto una gara. Il gap per la Clai si amplia sempre di più minuto dopo minuto (6-15) e le speranze concrete di tornare dentro alla partita sono sempre più ridotte al lumicino (9-16 dopo un ottimo primo tempo di Migliorini). Dentro anche Mescoli, che però sbaglia al servizio e avvicina ancora di più le messinesi al successo finale (11-19). Olivotto in primo tempo stampa a terra il 22-12 Akademia e Diop in parallela consegna alla sua squadra 11 match-point sul 13-24. Stival mette fuori l’attacco e Messina chiude sul 3-1 dopo il 25-13 dell’ultimo parziale giocato. Tre punti nel complesso meritati e molto pesanti per le siciliane, che grazie a questo successo prezioso superano San Giovanni (sconfitta 3-2 a Costa Volpino) e guadagnano il primato nella classifica provvisoria con 26 punti in 10 partite.  

Queste le dichiarazioni arrivate nel dopo partita da parte di alcune delle protagoniste della sfida odierna tra Imola e Messina giocata al PalaRuggi: 

Beatrice Bacchilega (Clai Imola Volley): “Stasera si esce dal campo con un po’ di rammarico per non aver fatto dei punti che sarebbero stati determinanti per la nostra classifica. Però nel primo set abbiamo dimostrato di poter tenere testa anche contro le squadre di alta classifica e questo è un ottimo segnale. Dobbiamo portare a casa il buono e allo stesso tempo continuare a lavorare in palestra sugli aspetti che vanno migliorati. La voglia c’è e dobbiamo mettere in campo già dal prossimo match la nostra classica determinazione per voltare pagina. Testa a San Giovanni, volgiamo far vedere anche lì chi è la Clai”. 

Aurora Rossetto (Akademia Sant’Anna Messina): “Ci aspettavamo una partita dura; ne abbiamo parlato tutta la settimana. Siamo state brave a portarla a casa, nonostante il primo set non sia andato bene. Devo ammettere che Imola è davvero una bella squadra; non ha mai mollato e si è visto”. 

Nel prossimo turno di campionato, il secondo del girone di ritorno, la Clai Imola Volley farà visita ad un’altra delle grandi di questa serie A2, la Omag- Mt Consolini di San Giovanni in Marignano. Il delicato match con le forti riminesi, valido per l’undicesima giornata del girone A del campionato nazionale di serie A2 Tigotà di pallavolo femminile, verrà disputato domenica 15 dicembre al PalaMarignano di San Giovanni in Marignano (RN) con fischio di inizio previsto alle ore 17. 

Serie A2 femminile Tigotà, girone A, risultati decima giornata 

8 dicembre 2024 

Clai Imola Volley– Messina 1-3 

Brescia- Mondovì 3-0 

Castelfranco- Lecco 3-0 

Costa Volpino- S.G. in Marignano 3-2 

Macerata- Casalmaggiore 3-0 

Classifica 

Messina 26 

S.G. in Marignano 25 

Brescia 21 

Macerata 21 

Clai Imola Volley 13 

Costa Volpino 13 

Lecco 10 

Castelfranco 10 

Casalmaggiore 9 

Mondovì 2